Progetto “CB_WBL”: all’incontro congiunto formulate le risposte che l'istruzione professionale può dare alle sfide economiche transfrontaliere

Nell'era della tecnologia 4.0 e dei cambiamenti socio-ambientali aumenta la richiesta di professionalità e delle competenze trasversali tra i giovani

Il corso dal titolo “L'apprendimento basato sul lavoro nel contesto transfrontaliero” si è svolto mercoledì, 28 novembre, a Sagrado in provincia di Gorizia. Vi hanno preso parte esperti, relatori e stakeholder dalla Slovenia, FVG e dal Veneto. Il corso è stato l'ultimo appuntamento di questa serie di iniziative, promosse nell'ambito del programma Interreg “Alleanza italo-slovena per l'apprendimento basato sul lavoro in ambito transfrontaliero” (CB_WBL) del quale partner capofila è il Centro cooperativo di attività sociali di Trieste.

Il focus del suddetto progetto è sull'apprendimento sul lavoro nel contesto transfrontaliero. L'obiettivo è quello di rafforzare la cooperazione tra gli enti pubblici di formazione e le imprese presenti nell'area programmatica. Si tratta di un modello d'istruzione che non prevede solo l'insegnamento frontale in aula, bensì un'esperienza di lavoro significativa in forma di apprendimento pratico sul luogo di lavoro. Questa metodologia didattica agevola l'acquisizione di competenze professionali come anche di quelle trasversali (soft skills) da parte degli alunni – competenze oggigiorno molto richieste nell'ambito lavorativo.   

I partecipanti hanno appreso delle opportunità per lo sviluppo dei percorsi d'apprendimento in ambito transfrontaliero nonché per quanto concerne la mobilità degli allievi. Nella prima parte si è tenuto un workshop dal titolo “Le sfide dell'economia e le risposte dell'istruzione”, coordinato da Andrej Šik (URES). Gli interventi di Fabio Banali (referente ASL Liceo Bagatta di Desenzano del Garda), Adrijana Hodak (Šolski center Nova Gorica) e Chiara Salatin (ECIPA) hanno evidenziato l'impatto che la tecnologia digitale e l'automatizzazione stanno avendo sul mercato del lavoro. I relatori hanno altresì evidenziato il fatto che la salvaguardia dell'ambiente e la pianificazione di un modello di sviluppo sostenibile nel tempo stanno modificando i contenuti/le modalità d'apprendimento in ambito tecnico e professionale: per i giovani sta diventando importantissima la capacità d'acquisizione di abilità specifiche, che sono da intendersi complementari alle conoscenze acquisite.

Nella seconda parte dell’incontro sono stati elencati i risultati delle analisi sull'istruzione professionale e la mobilità degli allievi, svolte all’interno del programma CB-WBL. Le stesse servono da punto di partenza per lo sviluppo di soluzioni innovative, concepite con lo scopo di valorizzare l'apprendimento sul lavoro nell'are programmatica nonché per stimolare le opportunità per la mobilità degli alunni, che tra la Slovenia e il FVG non sono ancora debitamente valorizzate. Come ha suggerito l’esperto di comunicazione Primož Mahne durante il suo intervento, gli strumenti innovativi comprendono una pagina web contenente informazioni pratiche e delle applicazioni digitali, che saranno utili sia agli alunni sia ai loro tutor nella realizzazione dei percorsi dell’apprendimento sul lavoro. Gli stessi strumenti ben si conciliano con altre strategie di questo tipo, che si basano essenzialmente sull’interazione delle persone.

Nella terza parte dell’incontro, svoltasi nel pomeriggio, i partecipanti hanno potuto prendere parte a tre workshop, organizzati con il proposito di riflettere insieme sullo sviluppo degli aspetti pratici legati ai percorsi d'apprendimento nell'area programmatica come del resto anche su come favorire la mobilità degli studenti tra i due Paesi, soprattutto attraverso collaborazioni transfrontaliere tra le scuole e una partecipazione più attiva degli alunni, delle scuole e delle imprese presenti sul territorio. A conclusione della giornata i partecipanti si sono trovati d'accordo sulle buone possibilità d'impiego e di un agevole inserimento nel lavoro delle quali possono beneficiare molti giovani, a patto che sappiano coltivare le proprie abilità, la capacità di comunicare efficacemente sul luogo del lavoro e siano in grado di affacciarsi al mondo del lavoro con la giusta dose di curiosità, accompagnata dalla volontà di apprendere.